Cos'è la fisioterapia manuale

É il trattamento delle patologie muscolari, articolari e viscerali. Essa si basa sulla diagnosi ma ancora di più sul ragionamento clinico ed utilizza approcci di trattamento altamente specifici, i quali includono, come dice la parola stessa, tecniche di mobilizzazione manuale ed esercizi terapeutici.

È guidata dalla risposta soggettiva del paziente, dall’efficacia clinica e dalle modificazioni della struttura sia biologica che comportamentale e posturale di ogni singolo individuo durante il suo percorso curativo.

In questo settore specifico sono talmente tante le variabili e la soggettività e unicità dei casi, che fermarsi a protocolli standardizzati significa imprigionare la mente e non attuare le procedure che un’integrazione fra sapere, saper fare, conoscenza ed esperienza richiedono.

La scientificità emerge nel trasferire agli altri i diversi casi clinici con le loro specificità e non rendere rigido e dogmatico il trattamento. Collegando il trattamento alla diagnosi dominante del momento, che l’esperienza di ogni singolo fisioterapista possa essere patrimonio e sapere per gli altri.

Le tecniche manuali e i suoi obiettivi

Il fisioterapista deve maturare competenze e conoscenze cliniche, anatomofisiologiche, terapeutiche che si acquisiscono solo dopo un lungo percorso di esperienza attiva. Centrale risulta essere il colloquio col paziente per poter cogliere e interpretare i suoi messaggi verbali e non verbali.

Gli scopi principali sono:

  • modulare il dolore;
  • aumentare la gamma di movimenti articolari;
  • ridurre o eliminare l'edema,
  • indurre il benessere;
  • migliorare l'elasticità delle componenti attive e passive sia a livello muscolare che articolare.

Alcuni strumenti della terapia manuale:

  • Mobilizzazione manuale della colonna vertebrale e delle articolazioni periferiche;
  • Trazioni vertebrali;
  • Massoterapia (in tutte le sue varianti);
  • Stimolazione riflessa del tessuto connettivo (massaggio connettivale) etc.;